Modello OT/24 - Schema interventi che danno punteggio per accedere agli sgravi INAIL - Art. 24 delle Modalità applicazione delle Tariffe dei premi
Interventi di carattere
generale
1)
1.a BS
OHSAS 18001:07;
2.a BS
OHSAS 18001:07 organismi accreditati;
3.a Norma
UNI 10617;
4.a Linee
guida UNI INAIL ISPESL e Parti Sociali
2) UNI/PdR
2:2013
3)
Art.
30 d.lgs. 81/08 – d.m. 13/02/2014
4) Selezione
dei fornitori secondi criteri di salute e sicurezza sul lavoro;
5) In
attuazione degli accordi INAIL – Organizzazioni Parti Sociali:
a. Linee
di indirizzo SGI - AE
b. Linee
di indirizzo SGSL - AR
c. Linee
di indirizzo SGSL - AA
d. Linee
di indirizzo SGSL - MPI
e. Linee
di indirizzo SGSL - R
f.
Linee di indirizzo CANTIERISTICA NAVALE
g. Linee
di indirizzo SGSL – GP
6) Ex
art 2 comma 1 lettera v del d.lgs. 81/2008, commissione consultiva permanente
ex art 6 stesso decreto;
7) Numero
6 ma già presenti sul sito del ministero
8) Accordo
INAIL Federchimica “Programma Responsible Care”;
Interventi
di carattere generale ispirati alla responsabilità sociale
1) Rendicontazione
responsabilità sociale asseverata da ente terzo
a. GBS;
b. Global
Reporting Initiative;
2)
a. UNI
ISO 26000:2010 PREVENZIONE INTEGRATA
i.
OHSAS 18001:07
ii.
Linee guida UNI INAIL 2001
iii.
ISO 9001:2008
iv.
ISO 14001:2004
v.
EMAS:2009
b. UNI
ISO 26000:2010 SELEZIONE FORNITORI
c. UNI
ISO 26000:2010 MISURE RIDUZIONE RISCHIOSITA’
d. UNI
ISO 26000:2010 POLITICHE / PROCEDURE DI SOSTEGNO RISORSE UMANE
e. UNI
ISO 26000:2010 SOSTEGNO DIFFERENZE DIVERSITà
f.
UNI ISO 26000:2010 EFFETTIVO COINVOLGIMENTO
DIVERSE FIGURE AZIENDALI
g. UNI
ISO 26000:2010 COINVOLGIMENTO STAKEHOLDER
Sicurezza e sorveglianza
sanitaria
1) Fino
a 15 lavoratori: riunione periodica (art. 35 del d.lgs. 81/08) senza richiesta
del RLS/RLST;
2) Meno
di 10 lavoratori: piano emergenza e prova evacuazione;
3) Servizio
prevenzione e protezione (SPP) interno;
4) Sistema
codificato di controllo per revisione periodica delle condizioni di igiene e
sicurezza;
5) Procedura
di raccolta e analisi degli infortuni e degli incidenti;
6) Procedura
di raccolta e analisi inc e inf appaltatori;
7) Procedura
di verifica dell’efficacia della formazione;
8) Procedura
di verifica dell’apprendimento delle corrette modalità operative a seconda
delle mansioni del lavoratore;
9) Formazione
starnieri mediante corsi di lingua italiana;
10) Formazione
e informazioni relative a sismi e altre calamità;
11) Almeno
un corso di formazione specifico seguito dal datore di lavoro nell’anno;
12) Defibrillatore
anche se non obbligatorio;
13) Medico
competente: cartella sanitaria con informazioni anamnestiche del medico di
famiglia;
14) Medico
competente: dati epidemilogici territorio e comparto di produzione;
15) Medico
competente: visita ambienti di lavoro congiuntamente a RSPP RLS/RLST due volte
l’anno;
16) Monitoraggio
esposizione agenti chimici fisici biologici oltre obblighi di legge;
17) Ditta
specializzata per manutenzione programmata attrezzature;
18) Guida
sicura per veicoli a motore;
19) Servizio
di trasporto casa – lavoro;
20) Miglioramento
infrastrutture stradali (es. semaforo pedonale);
21) Cronotaghigrafi
anche se non obbligatori;
22) Scatola
nera CEI 79:2009
23) Codice
pratica sistemi di gestione sicurezza e dell’autotrasporto (SSA)
Prevenzione rischi
specifici
1) Prevenzione
disturbi muscolo scheletrici: programma di promozione;
2) Prevenzione
disturbi muscolo scheletrici: processo produttivo manuale ora automatizzato;
3) Interventi
per la protezione delle vie respiratorie (Fit test sui DPI);
4) Interventi
per la prevenzione rischio lavoro solitario (dispositivi elettroni es. uomo a
terra);
5) Interventi
per la prevenzione del rumore: insonorizzazione macchine;
6) Interventi
per la prevenzione delle malattie cardiovascolari/oncologiche: accordo
protocollo con struttura sanitaria;
7) Prevenzione
abuso alcol e sostanze: educazione migliori stili di vita.
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