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Visualizzazione dei post da 2015

Ricorso per amministrazione di sostegno con istanza di fissazione di udienza domiciliare

T R I B U N A L E    di     T O P O L I N I A ON.LE GIUDICE TUTELARE Ricorrono la sig.ra Clarabella PAPERINO , (C.F. __________________ ) nata nel comune di______________ il __.__.____, ivi residente alla via __________, civico __, la sig.ra Isotta PAPERINO , (C.F. __________________ ) nata nel comune di______________ il __.__.____, ivi residente alla via __________, civico __, la sig.ra Giacomina PAPERINO , (C.F. __________________ ) nata nel comune di______________ il __.__.____, ivi residente alla via __________, civico __, il sig. Ciccio TOPOLINO , (C.F. __________________ ) nato nel comune di______________ il __.__.____, ivi residente alla via __________, civico __, il sig. Gastone TOPOLINO , (C.F. __________________ ) nato nel comune di______________ il __.__.____, ivi residente alla via __________, civico __, tutti rappresentati e difesi dall’avv. Rockerduck, (cf _________________) presso il cui studio in Topolinia alla via ___________, civico __, e...

Jobs Act: i licenziamenti per giustificato motivo soggettivo o per giusta causa. Profili probatori

L'art. 3, comma secondo, primo periodo del D.Lgs. “tutele crescenti” approvato il 20.2.2015 dispone che “esclusivamente nelle ipotesi di licenziamento per giustificato motivo soggettivo o per giusta causa in cui sia direttamente dimostrata in giudizio l'insussistenza del fatto materiale contestato al lavoratore, rispetto alla quale resta estranea ogni valutazione circa la sproporzione del licenziamento, il giudice annulla il licenziamento e condanna il datore di lavoro alla reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro [omissis]”. Letto assieme al comma precedente, la norma esemplifica il principio cui si è ispirato il nostro legislatore nella nuova disciplina del licenziamento: si procede sempre all’indennizzo e mai alla reintegra nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo (eccezione fatta per i casi discriminatori, nulli o di intimazione orale). Unica eccezione alla regola che la reintegra non trova mai applicazione, è rappresentata dalla norm...

Definizione delle controversie di lavoro: verbale di Conciliazione in Sede Sindacale

Verbale di Conciliazione in Sede Sindacale Oggi _________ alle ore ___ in ­­­­­­­­­­­­­­______________, il Conciliatore ______________, designato da _______________________, ha esperito il tentativo di conciliazione in sede sindacale tra datore di lavoro (di seguito “datore di lavoro”), p.IVA______________, c.f.__________________, sedente in Alpha alla via ­­­­_________, civico __, rappresentata dalla dott. ______________ (c.f. ______________),   da un lato, e il sig. dipendente (di seguito, “dipendente”), nato a _________ il __/__/____, residente in ___________ alla via _________(C.F. ________________________), dall’altro lato. Il conciliatore, accertata l’identità e la capacità delle parti ed il potere di ciascuna di esse di definire la controversia, ha preventivamente provveduto ad avvertire le parti stesse circa la inoppugnabilità degli effetti del presente verbale di conciliazione in sede sindacale, ai sensi della Legge n. 533/73 e degli artt. 410 ss. c.p.c. e ha qui...